Discussione:
extrasistole e nuoto
(troppo vecchio per rispondere)
2007-02-25 21:03:11 UTC
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Stavo continuando e perseverando nei miei allenamenti sfruttando quella
miniera di sapere nuotesco che è l'elsapedia, quando purtroppo in
concomitanza con le mattinate in piscina sono capitati degli episodi di
extrasistole abbastanza fastidiosi.

Il mio medico mi ha prescritto un ECG sotto stress e analisi varie, ma
mi ha anche rincuorato dicendo che è una cosa "abbastanza" normale in
chi nuota, di non smettere e non farmi problemi, magari senza spingere
troppo fino al risultato dell'esame.

Capita così frequentemente nei nuotatori? Non che voglia sostituire il
vostro parere con quello di un medico, ma, solo per curiosità mi
chiedevo se sia una cosa frequente o meno... Non vorrei diventasse una
scusa per mollare tutto!

Buoina serata, Cecilia
--
'Non e' soltanto questione di alfabeto. E' che se uno scrive in Times
New Roman, poi finisce pure per pensare in Times New Roman' [Akos
Kapecz, 'Electronic Epistulae' in 'Quella maledetta e-mail', AAVV, Roma,
2000]
Vasco
2007-02-25 21:40:27 UTC
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Post by cè
Stavo continuando e perseverando nei miei allenamenti sfruttando
quella miniera di sapere nuotesco che è l'elsapedia, quando purtroppo
in concomitanza con le mattinate in piscina sono capitati degli
episodi di extrasistole abbastanza fastidiosi.
Il mio medico mi ha prescritto un ECG sotto stress e analisi varie, ma
mi ha anche rincuorato dicendo che è una cosa "abbastanza" normale in
chi nuota, di non smettere e non farmi problemi, magari senza spingere
troppo fino al risultato dell'esame.
Capita così frequentemente nei nuotatori? Non che voglia sostituire il
vostro parere con quello di un medico, ma, solo per curiosità mi
chiedevo se sia una cosa frequente o meno... Non vorrei diventasse una
scusa per mollare tutto!
Buoina serata, Cecilia
le extrasistoli sono comuni in generale, non solo fra i nuotatori (che non
mi pare ne siano più colpiti di altri)
però nella maggior parte dei casi non sono né un problema clinico né una
controindicazione alla pratica sportiva
giustamente ti è stato consigliato un ECG monitorato sotto sforzo, per
escludere che sia lo sforzo fisico a provocarle
Cloro
2007-02-26 07:34:25 UTC
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Post by cè
Stavo continuando e perseverando nei miei allenamenti sfruttando quella
miniera di sapere nuotesco che è l'elsapedia, quando purtroppo in
concomitanza con le mattinate in piscina sono capitati degli episodi di
extrasistole abbastanza fastidiosi.
Il mio medico mi ha prescritto un ECG sotto stress e analisi varie, ma
mi ha anche rincuorato dicendo che è una cosa "abbastanza" normale in
chi nuota, di non smettere e non farmi problemi, magari senza spingere
troppo fino al risultato dell'esame.
Capita così frequentemente nei nuotatori? Non che voglia sostituire il
vostro parere con quello di un medico, ma, solo per curiosità mi
chiedevo se sia una cosa frequente o meno... Non vorrei diventasse una
scusa per mollare tutto!
Buoina serata, Cecilia
--
'Non e' soltanto questione di alfabeto. E' che se uno scrive in Times
New Roman, poi finisce pure per pensare in Times New Roman' [Akos
Kapecz, 'Electronic Epistulae' in 'Quella maledetta e-mail', AAVV, Roma,
2000]
E' capitato anche a me.
Nel maggio 2005 dovevo rinnovare il certificato per l'idoneità
sportiva, ma durante la visita la Dott.ssa si accorse di alcune
extrasistole a riposo.
Da quel momento ho iniziato una serie di esami cardiologici che per
fortuna non hanno rilevato nessun problema al cuore.
Per cercare di risolvere il problema mi sono rivolto ad un cardiologo
amico di famiglia che mi ha detto che le extrasistole potevano avere
cause diverse:
1) Origine nervosa, cioè causate da un particolare periodo di stress;
2) Carenze di sali minerali, non mi ricordo + per quale motivo... ;
3) Bradicardia, spesso nei soggetti bradicardici nell'ampio arco di
tempo tra un battito e l'altro si può inserire un extra battito.
Per me fu probabilmente l'insieme di due fattori, un periodo di forte
stress e una bradicardia che porta il mio cuore (la notte) fino a soli
37 bpm.
Prendi queste osservazioni solo come un'esperienza personale affidati
in primo luogo a dei buoni specialisti e una volta ricevuto il via
libera da loro dacci pure dentro più che puoi!!!!!!!!!!!!!!!!
--
Ciao
Cloro
Vasco
2007-02-26 08:09:52 UTC
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Post by Cloro
E' capitato anche a me.
Nel maggio 2005 dovevo rinnovare il certificato per l'idoneità
sportiva, ma durante la visita la Dott.ssa si accorse di alcune
extrasistole a riposo.
il problema non è tanto l'extrasistole a riposo
il problema vero nasce quando alla prova da sforzo per l'idoneità agonistica
l'extrasistole viene rilevata nell'ECG fatto dopo lo sforzo (a me è successo
un paio d'anni fa)
a quel punto sorge legittimo il dubbio se si sia trattato di una pura
coincidenza o se invece proprio lo sforzo abbia indotto l'aritmia
l'unico esame dirimente è la prova da sforzo monitorata (cioè con ECG
registrato in continuazione anche durante lo sforzo, non soltanto prima e
dopo come si fa di norma per semplicità)
ricordo ancora che, essendo l'ultimo del pomeriggio, per farmi una cortesia
il medico sportivo mi fece rifare quasi subito dopo la prova da sforzo sul
tapis roulant quella monitorata col cicloergometro
andò tutto bene ed ebbi l'idoneità senza necessità di ulteriori
accertamenti, ma alla fine, anche perchè non ho l'abitudine né alla corsa né
alla bici, ero distrutto
negli anni seguenti il problema non si è più verificato (né si era mai
verificato negli anni precedenti)
Luca Stipcevich
2007-02-26 08:33:08 UTC
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Ciao Cè,
Post by cè
Capita così frequentemente nei nuotatori? Non che voglia sostituire il
vostro parere con quello di un medico, ma, solo per curiosità mi
chiedevo se sia una cosa frequente o meno... Non vorrei diventasse una
scusa per mollare tutto!
no, non mollare! :-)
Ti porto la mia personalissima esperienza: quest'anno (agonistico), mi
sono sottoposto agli esami di routine per il rinnovo del certificato
medico agonistico e durante la fase di recupero in seguito alla prova
da sforzo si è presentata una extrasistole ... chiaramente certificato
ridotto a 4 mesi e obbligo di sottopormi entro la scadenza del
certificato (ridotto) a due esami (ecodoppler e cicloergometro o
qualcosa del genere).
Fatti e superati senza il ripresentarsi di nessun problema ...
Tieni ottime le considerazioni evidenziate sia da Cloro che da doc
Vasco, ti aggiungo una considerazione che mi ha fatto il cardiologo
durante la mia visita: mi ha spiegato che nell'arco di una giornata
sono normali (e *accadono* circa 8 extrasistole), che per le persone
comuni non danno generalmente nessun problema (ecco perchè come dice
Vasco quelle a riposo non hanno gravità ... eccessive), ma per gli
atleti, ogni extrasistole deve essere *investigata*.
Con quest'ottica è chiaro che se una extrasistole si presenta durante
una visita medica agonistica il dottore non può fare altro che ridurre
il periodo del certificato e *costringerti* a sottoporti agli esami
classici di routine.
Tra le extrasistole mi hanno anche spiegato che la loro *gravità* è
direttamente proporzionale al numero di battiti anomali consecutivi:
una è una e quindi poco grave, due sono due, chiaramente e tre
diventano un RUN e quindi è un problema più serio ...
Comunque, alla fine della fiera, non di stressare più di tanto e non
fare voli pindalici con la capoccia, stai tranquilla e sottoponiti
agli esami che ti hanno richiesto ... vedrai che con un po' di
serenità in più, andrà tutto bene! :-)
Ti faccio un grosso in bocca al lupo!
Luca
g***@tin.it
2007-02-26 10:02:28 UTC
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Post by cè
Stavo continuando e perseverando nei miei allenamenti sfruttando quella
miniera di sapere nuotesco che è l'elsapedia, quando purtroppo in
concomitanza con le mattinate in piscina sono capitati degli episodi di
extrasistole abbastanza fastidiosi.
Il mio medico mi ha prescritto un ECG sotto stress e analisi varie, ma
mi ha anche rincuorato dicendo che è una cosa "abbastanza" normale in
chi nuota, di non smettere e non farmi problemi, magari senza spingere
troppo fino al risultato dell'esame.
Capita così frequentemente nei nuotatori? Non che voglia sostituire il
vostro parere con quello di un medico, ma, solo per curiosità mi
chiedevo se sia una cosa frequente o meno... Non vorrei diventasse una
scusa per mollare tutto!
Buoina serata, Cecilia
--
'Non e' soltanto questione di alfabeto. E' che se uno scrive in Times
New Roman, poi finisce pure per pensare in Times New Roman' [Akos
Kapecz, 'Electronic Epistulae' in 'Quella maledetta e-mail', AAVV, Roma,
2000]
Ciao, non mollare!
Guai!
Altrimenti la depressione si abbatterà su di te e ti sentirai
"sconfitta" per un'ansia inutile.

Io ho avuto lo stesso problema proprio in questo periodo (ho fatto un
holter la settimana scorsa).
Fai benissimo a fare i dovuti accertamenti, ma non saltare gli
allenamenti per le extrasistole.
Magari non strafare, ma non utilizzare l'ansia come pretesto per
mollare, altrimenti rischi di entrare in un circolo vizioso che ti
potrà portare ad abbandonare lentamente una passione che nella vita
potrà darti tante soddisfazioni ed aiutarti e tirarti su nei momenti
difficili.
Pensa a questo.

Per il resto ti posso dire che effettivamente le extrasistole sono
molto frequenti.

Io sono molto ansioso, molto sportivo e bradicardico: se sto due
giorni senza allenarmi a sedere alla scrivania a lavoro il battito mi
scende a 42 a metà mattinata.
Le extra-sistole mi vengono spesso nei momenti di stress ed in piscina
spesso nel riposo tra una vasca e l'altra (tipo tra due botte da 50 o
100).
Ho fatto più elettrocardiogrammi sottosforzo per tranquillizzarmi e di
recente il cardiologo mi ha consigliato un holter.
Ho sentito le extrasistole mentre lo avevo addosso ma il cardiologo
che lo ha letto non ha rilevato niente di preoccupante.
Anzi, in piscina nel riposo mi ha detto che sono anche normali

Stai tranquilla quindi, una volta fatti i dovuti accertamenti.

In bocca al lupo e buon allenamento!
2007-02-26 12:31:05 UTC
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Post by g***@tin.it
Stai tranquilla quindi, una volta fatti i dovuti accertamenti.
In bocca al lupo e buon allenamento!
Che dire... Grazie a tutti, mi avete rincuorato...

Vorà dire che finché non mi arrivano i risultati lavorerò sulla
tecnica!! (e magari mi troverò un bel maestro... anche se finché son
senza certificato sarà dura!)


Cecilia
--
'Non e' soltanto questione di alfabeto. E' che se uno scrive in Times
New Roman, poi finisce pure per pensare in Times New Roman' [Akos
Kapecz, 'Electronic Epistulae' in 'Quella maledetta e-mail', AAVV, Roma,
2000]
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