Discussione:
Forse OT...Betabloccanti effetti nel nuoto...
(troppo vecchio per rispondere)
@Alex
2009-06-10 11:29:38 UTC
Permalink
Vi pongo un quesito che nulla ha a che fare con il Doping, anche se il
farmaco in questione riporta esplicitamente la scritta...

Per problemi di cefalea, non di cuore, da 15anni assumo betabloccanti
prescritti dal neurologo, ma nuoto da solo 3... e sostanzialmente non
ho mai interrotto la cura, non avendo pertanto riferimenti diversi.
Per un disguido sono rimasto circa 10gg senza assumere il farmaco, ed
ho notato variazioni sensibili sul battito e sui recuperi...
In pratica normalmente, come ovvio che sia, sono bradicardico a riposo
50÷54Bpm e sotto sforzo difficilmente supero i 155bpm, senza BB la
bradicardia cessa andando a 62÷66bpm a riposo e sotto sforzo arrivo
anche a 170bpm.
Mentre per i recuperi ho notato un miglioramento, nel senso che
nonostante i battiti siano mediamente più alti il recupero è
discretamente più rapido ed anche di conseguenza i tempi di pausa
riescono ad essere inferiori(parlo di 5÷8sec su percorrenze di 5x200m
fatte in B2).

Ora è chiaro che la cura non la posso interrompere, quindi rimarrò
"dopato", quindi la mia domanda è a scopo di curiosità e chiarezza...
Vi chiedevo se avete esperienze in questo senso o se avete riferimenti
che mi possano dare qualche chiarimento...

Chiaramente il medico di base non mi ha saputo dare una spiegazione
oltre al buon senso, al quale forse ero già arrivato anch'io...

Grazie.
@Alex
Peter
2009-06-10 11:35:42 UTC
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Post by @Alex
In pratica normalmente, come ovvio che sia, sono bradicardico a riposo
50÷54Bpm e sotto sforzo difficilmente supero i 155bpm, senza BB la
bradicardia cessa andando a 62÷66bpm a riposo e sotto sforzo arrivo
anche a 170bpm.
hai ben descritto il noto effetto bradicardizzante dei betabloccanti.
Post by @Alex
il medico di base non mi ha saputo dare una spiegazione
cambia medico.
--
Lo Stilita
www.pietropesaresi.altervista.org


"Io guardo le persone e non ci trovo niente di attraente. Io vedo il
peggio delle persone"
Daniel Plainview
Alessandro Baraldi
2009-06-10 12:34:45 UTC
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Post by Peter
Post by @Alex
In pratica normalmente, come ovvio che sia, sono bradicardico a riposo
50÷54Bpm e sotto sforzo difficilmente supero i 155bpm, senza BB la
bradicardia cessa andando a 62÷66bpm a riposo e sotto sforzo arrivo
anche a 170bpm.
hai ben descritto il noto effetto bradicardizzante dei betabloccanti.
Post by @Alex
il medico di base non mi ha saputo dare una spiegazione
cambia medico.
Ognuno ha il medico che si merita... ;-)

Credo che la cosa sia più specialistica di quanto si creda... ma per
ora non ho in previsione visite specialistiche con cardiologi .. solo
per chiarirmi dubbi o curiosità...
con quello che costano. ;-)

@Alex
Peter
2009-06-10 12:46:20 UTC
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Post by Alessandro Baraldi
Credo che la cosa sia più specialistica di quanto si creda... ma per
ora non ho in previsione visite specialistiche con cardiologi .. solo
per chiarirmi dubbi o curiosità...
con quello che costano. ;-)
@Alex
Molto in soldoni e in generale i betabloccanti riducono la frequenza e
quindi il lavoro cardiaco (in alcune cardiopatie si sfrutta questo
effetto migliorando la sopravvivenza) quindi indirettamente nei pazienti
con cuore sano possono ridurre la tolleranza allo sforzo fisico (nei
cardiopatici invece migliorano la tolleranza allo sforzo).
--
Lo Stilita
www.pietropesaresi.altervista.org


"Io guardo le persone e non ci trovo niente di attraente. Io vedo il
peggio delle persone"
Daniel Plainview
@Alex
2009-06-11 06:33:03 UTC
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...
Post by Peter
Molto in soldoni e in generale i betabloccanti riducono la frequenza e
quindi il lavoro cardiaco (in alcune cardiopatie si sfrutta questo
effetto migliorando la sopravvivenza) quindi indirettamente nei pazienti
con cuore sano possono ridurre la tolleranza allo sforzo fisico (nei
cardiopatici invece migliorano la tolleranza allo sforzo).
Ecco appunto per quanto ho reale sospetto, nel mio caso ho una
riduzione, e non indifferente, sia della tolleranza allo sforzo che
dei recuperi.
Questo, credo sia spiegabile proprio per la ridotta frequenza
cardiaca, nel senso che il cuore viene in qualche modo imbrogliato
chimicamente, quindi meno ossigeno di quanto sarebbe il fabbisogno...
come dicevo non supero mai i 155... ma nonostante non mi senta il
cuore in gola, l'affanno respiratorio è discreto...

Fortunatamente la dose assunta è bassa, ma sono rimasto fortemente
indispettito da questo effetto collaterale.

Intanto ieri ho fatto questo:

500 SL Riscaldamento (A2) 7'45"
2x200 SL a 3'20" B2 girati in 3"
200 gb (100 SL + 100 DF)
4x25 DF a 40" (18")
4x25 DF a 45" (19"÷20")
100 SL Sciolti
4x200 SL + Pale a 3'20" (A2 2'55"
200 gb (150 SL + 50 DF)
4x50 DF nb (a 1'05" girati in 42")
4x(25 Sl +25 DF)
Deaffatic...
2600mt

Rotto completamente.... spero di riprendermi per l'allenamento di
Sabato oggi sono di ricotta...!

@Alex
Castel Chariot
2009-06-11 07:00:20 UTC
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Post by @Alex
500 SL Riscaldamento (A2) 7'45"
2x200 SL a 3'20" B2 girati in 3"
Se hai tenuto i 500 in A2 con un passo di 1'33", di certo questi
duecento non erano in B2, ma ancora in A2
--
IDC

Made in Murano, bronzeplated

Non sono un buon esempio
@Alex
2009-06-11 07:53:24 UTC
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Post by Castel Chariot
Post by @Alex
500 SL Riscaldamento (A2) 7'45"
2x200 SL a 3'20" B2 girati in 3"
Se hai tenuto i 500 in A2 con un passo di 1'33", di certo questi
duecento non erano in B2, ma ancora in A2
--
IDC
Già avresti ragione... ma mentre alla fine dei 500 il battito era 140,
alla fine del secondo 200 era 155...
Di fatto noto che realmente con 3÷5 secondi di differenza mi cambiano
molto il battito...

@Alex
Castel Chariot
2009-06-11 09:26:52 UTC
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Post by @Alex
Post by Castel Chariot
Post by @Alex
500 SL Riscaldamento (A2) 7'45"
2x200 SL a 3'20" B2 girati in 3"
Se hai tenuto i 500 in A2 con un passo di 1'33", di certo questi
duecento non erano in B2, ma ancora in A2
Già avresti ragione... ma mentre alla fine dei 500 il battito era 140,
alla fine del secondo 200 era 155...
Di fatto noto che realmente con 3÷5 secondi di differenza mi cambiano
molto il battito...
Beh, 5 battiti è molto poco.
Capisco che con i farmaci la tua situazione sia diversa, ma io in
aerobico sto a 150-160 e in B2 da 185 a 200 (casi estremi)
--
IDC

Made in Murano, bronzeplated

Non sono un buon esempio
@Alex
2009-06-12 06:23:26 UTC
Permalink
...
Post by Castel Chariot
Beh, 5 battiti è molto poco.
Capisco che con i farmaci la tua situazione sia diversa, ma io in
aerobico sto a 150-160 e in B2 da 185 a 200 (casi estremi)
--
IDC
Infatti i tuoi dati, pur se come dici sono tuoi personali, confermano
che la sensazione avuta, è, non solo quella di uno schiacciamento
verso il basso della F.C. ma anche una sorta di riduzione del campo di
variazione.
In pratica credo che avendo una riduzione del battito si possa avere
una riduzione dell'apporto di ossigeno, anticipando così produzione di
acido lattico a parità di sforzo...
Noto infatti che fino a circa 140bpm, che corrisponderebbero ai tuoi
150÷160, la situazione è stabile, appena sopra, già da 155bpm(ora che
ho ipreso il dosaggio), inizio ad avere recuperi molto lenti e fiato
molto corto... proprio come se fossi fuori soglia...
Anche ipotizzando uno scarso allenamento di base, quindi una ridotta
capacità aerobica(che era il mio pensiero iniziale) la differenza in
assenza di medicinale è sensibile in termini di frequenza cardiaca(con
circa 20bpm di margine) e di recupero... come dicevo.

Vabbè... continuerò evitando allenamenti lattacidi e di velocità(per i
quali appunto mi sono sempre chiesto perchè mi riuscivano così
male....) e continuerò con il fondo... :-)

@Alex
Peter
2009-06-12 07:23:56 UTC
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Post by @Alex
Noto infatti che fino a circa 140bpm, che corrisponderebbero ai tuoi
150÷160, la situazione è stabile, appena sopra, già da 155bpm(ora che
ho ipreso il dosaggio), inizio ad avere recuperi molto lenti e fiato
molto corto... proprio come se fossi fuori soglia...
ovvio, in pratica alla fine si riduce la VO2MAX, cioè la tua cilindrata.
O se preferisci, è come andare col freno a mano tirato.
--
Lo Stilita
www.pietropesaresi.altervista.org


"Io guardo le persone e non ci trovo niente di attraente. Io vedo il
peggio delle persone"
Daniel Plainview
@Alex
2009-06-12 09:22:52 UTC
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Post by Peter
Post by @Alex
Noto infatti che fino a circa 140bpm, che corrisponderebbero ai tuoi
150÷160, la situazione è stabile, appena sopra, già da 155bpm(ora che
ho ipreso il dosaggio), inizio ad avere recuperi molto lenti e fiato
molto corto... proprio come se fossi fuori soglia...
ovvio, in pratica alla fine si riduce la VO2MAX, cioè la tua cilindrata.
O se preferisci, è come andare col freno a mano tirato.
Si esattamente la sensazione che ho potuto riscontrare... e pensa che
se non avessi avuto questi 10gg di assenza di dosaggio non avrei mai
avuto modo di percepire questo gap...

L'effetto collaterale della mancanza del medicinale era la cefalea a
fine allenamenti... purtroppo...!

Ciao
@Alex

Peter
2009-06-11 08:05:53 UTC
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Post by @Alex
Ecco appunto per quanto ho reale sospetto, nel mio caso ho una
riduzione, e non indifferente, sia della tolleranza allo sforzo che
dei recuperi.
Questo, credo sia spiegabile proprio per la ridotta frequenza
cardiaca, nel senso che il cuore viene in qualche modo imbrogliato
chimicamente, quindi meno ossigeno di quanto sarebbe il fabbisogno...
come dicevo non supero mai i 155... ma nonostante non mi senta il
cuore in gola, l'affanno respiratorio è discreto...
ti ribadisco che la ridotta tolleranza allo sforzo è un effetto ben
conosciuto dei betabloccanti. Un po' come avere un motore depotenziato.
Io fossi in te visto che fai sport proverei a sentire col neurologo se
c'è una terapia alternativa per il tuo mal di testa.
--
Lo Stilita
www.pietropesaresi.altervista.org

"Io guardo le persone e non ci trovo niente di attraente. Io vedo il
peggio delle persone"
Daniel Plainview
@Alex
2009-06-11 08:32:20 UTC
Permalink
...
Post by Peter
ti ribadisco che la ridotta tolleranza allo sforzo è un effetto ben
conosciuto dei betabloccanti. Un po' come avere un motore depotenziato.
Io fossi in te visto che fai sport proverei a sentire col neurologo se
c'è una terapia alternativa per il tuo mal di testa.
....

Il problema della Cefalea ti assicuro che è prioritario... ;-) è pur
vero che faccio sport, ma non agonistico.
La cura del BB è stata a suo tempo l'unica efficace per le patologie
definite croniche, ed a tutt'ora non ci sono molte strade(sono solo
2).
Per chi conosce la cosa, sà che non solo non è facile trovare la
soluzione, ma che la stessa ricerca di alternative e dei relativi
dosaggi è abbastanza invalidante, e sinceramente da quando ho trovato
il "mio" equilibrio la cefalea è sparita perchè rischiare di
rivederla...

L'approccio con il neurologo in ogni caso è effettivamente l'unica
strada concreta da seguire.

TNX
@Alex
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