Discussione:
differenze tra delfino e farfalla???
(troppo vecchio per rispondere)
lorenzo
2003-09-23 15:51:38 UTC
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Ciao a tutti spero non vi dia tanto fastidio se anche io scrivo qui
Io amo nuotare, ma ....al mare, inoltre, essendo un principiante, non
ho una grande resistenza.
Nuotare in piscina poi non mi ha poi mai molto interessato, non ho la
costanza di ripetere una vasca per 40 minuti o piu'.
Vi scrivo comunque per sapere qual è la differenza tra stile a
farfalla e stile delfino, perché non l'ho mai capita. Mi piacerebbe
sapere se esistono dei siti dove andare a studiare i fondamentali del
nuoto e capire le differenze e la corretta esecuzione dei vari stili.
Io avevo trovato (mi sembra) swimmingonline e mi sembrava ben fatto,
anche con le animazioni.....

Ultima domanda. Io quest'estate ho comprato una mascherina della
Speedo (dopo aver provato quella secondo me molto piu' scadente
dell'arena) poichè quella comprata l'anno scorso si è rotta. Il
rivenditore mi ha detto che è abbastanza normale, e che anzi chi nuota
seriamente cambia maschera ogni mese. A me è sembrata una sciocchezza,
e secondo me l'elastico si è rotto perché forse troppo volte ho
tralasciato di togliere il sale dall'elastico...che poi unito al caldo
e al sole torrido del mare......
Inoltre, consigliate maggiormente occhialini o la mascherina?
Grazie in anticipo
L
gabriele
2003-09-23 15:51:09 UTC
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Prova qui

www.swimmingonline.net
Post by lorenzo
Ciao a tutti spero non vi dia tanto fastidio se anche io scrivo qui
Io amo nuotare, ma ....al mare, inoltre, essendo un principiante, non
ho una grande resistenza.
Nuotare in piscina poi non mi ha poi mai molto interessato, non ho la
costanza di ripetere una vasca per 40 minuti o piu'.
Vi scrivo comunque per sapere qual è la differenza tra stile a
farfalla e stile delfino, perché non l'ho mai capita. Mi piacerebbe
sapere se esistono dei siti dove andare a studiare i fondamentali del
nuoto e capire le differenze e la corretta esecuzione dei vari stili.
Io avevo trovato (mi sembra) swimmingonline e mi sembrava ben fatto,
anche con le animazioni.....
Ultima domanda. Io quest'estate ho comprato una mascherina della
Speedo (dopo aver provato quella secondo me molto piu' scadente
dell'arena) poichè quella comprata l'anno scorso si è rotta. Il
rivenditore mi ha detto che è abbastanza normale, e che anzi chi nuota
seriamente cambia maschera ogni mese. A me è sembrata una sciocchezza,
e secondo me l'elastico si è rotto perché forse troppo volte ho
tralasciato di togliere il sale dall'elastico...che poi unito al caldo
e al sole torrido del mare......
Inoltre, consigliate maggiormente occhialini o la mascherina?
Grazie in anticipo
L
--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
ag.rippa
2003-09-23 16:10:25 UTC
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Post by lorenzo
Ciao a tutti spero non vi dia tanto fastidio se anche io scrivo qui
Io amo nuotare, ma ....al mare, inoltre, essendo un principiante, non
ho una grande resistenza.
Nuotare in piscina poi non mi ha poi mai molto interessato, non ho la
costanza di ripetere una vasca per 40 minuti o piu'.
Vi scrivo comunque per sapere qual è la differenza tra stile a
farfalla e stile delfino, perché non l'ho mai capita.
Il movimento di braccia è lo stesso.
A delfino, si fa un movimento di battuta a gambe unite (due per ogni
bracciata), mentre a farfalla con la rana si fa il movimento della rana
(uno per bracciata)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Vasco
2003-09-23 17:45:53 UTC
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Post by ag.rippa
Post by lorenzo
Vi scrivo comunque per sapere qual è la differenza tra stile a
farfalla e stile delfino, perché non l'ho mai capita.
Il movimento di braccia è lo stesso.
A delfino, si fa un movimento di battuta a gambe unite (due per ogni
bracciata), mentre a farfalla con la rana si fa il movimento della rana
(uno per bracciata)
Che ne dite di aggiungerla alle FAQ? A questa domanda credo abbiamo già
risposto parecchie volte.

Volendo si potrebbe aggiungere che, con l'eccezione delle gare master, la
farfalla è ormai uno stile desueto che non si può più nuotare nelle gare
agonistiche in alternativa al delfino. Del resto non lo nuotava più nessuno
da anni, visto che è molto più lenta del delfino (qualcuno narra di qualche
ranista in gare particolari come i 400 misti).

Ciao
Vasco
ag.rippa
2003-09-23 17:55:44 UTC
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Post by Vasco
Del resto non lo nuotava più nessuno
da anni, visto che è molto più lenta del delfino (qualcuno narra di qualche
ranista in gare particolari come i 400 misti).
a proposito di stili particolari, avete già parlato del dorso germanico ?
Vasco
2003-09-23 18:03:41 UTC
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Post by ag.rippa
a proposito di stili particolari, avete già parlato del dorso germanico ?
no, anche perchè non so cosa sia. Conosco il dorso doppio, con doppia
bracciata e gambe a rana, detto anche alla russa. Quello germanico mi manca.
Illuminaci
V.
ag.rippa
2003-09-23 18:26:13 UTC
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Post by Vasco
Conosco il dorso doppio, con doppia
bracciata e gambe a rana, detto anche alla russa. Quello germanico mi manca.
se con 'doppia bracciata' intendi il movimento simultaneo delle braccia,
allora stiamo parlando della stessa cosa.
Vasco
2003-09-23 19:05:54 UTC
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Post by Vasco
Post by Vasco
Conosco il dorso doppio, con doppia
bracciata e gambe a rana, detto anche alla russa. Quello germanico mi
manca.
se con 'doppia bracciata' intendi il movimento simultaneo delle braccia,
allora stiamo parlando della stessa cosa.
sì, intendo proprio il movimento del dorso con le due braccia che si muovono
insieme anzichè una alla volta
non avevo mai sentito il termine di dorso germanico
del resto non so neppure perchè qualcun'altro lo chiami dorso alla russa
comunque non mi pare se ne sia parlato negli ultimi tempi
io lo uso soprattutto come esercizio di recupero nuotato molto lento e a
quello scopo è assai efficace
ho provato anche una variante suggeritami da un compagno di squadra con
l'inserimento di un colpo a delfino fra una gambata e l'altra: è sicuramente
più veloce ma assai meno riposante
V.
Castel Chariot
2003-09-23 22:54:05 UTC
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Post by Vasco
Post by Vasco
Post by Vasco
Conosco il dorso doppio, con doppia
bracciata e gambe a rana, detto anche alla russa. Quello germanico mi
manca.
se con 'doppia bracciata' intendi il movimento simultaneo delle braccia,
allora stiamo parlando della stessa cosa.
sì, intendo proprio il movimento del dorso con le due braccia che si muovono
insieme anzichè una alla volta
non avevo mai sentito il termine di dorso germanico
del resto non so neppure perchè qualcun'altro lo chiami dorso alla russa
comunque non mi pare se ne sia parlato negli ultimi tempi
ho provato anche una variante suggeritami da un compagno di squadra con
l'inserimento di un colpo a delfino fra una gambata e l'altra: è sicuramente
più veloce ma assai meno riposante
Spinto da ricordi ancestrali, mi sono venuti in mente vecchi post
sull'argomento.
Li posto qua pensando di non far torto a nessuno, d'altra parte son
facilmente rintracciabili con une ricerca su google
In particolare il contributo di Luca Stipcevich, sicuro che non ne avrebbe a
male

---inizio---
Dunque il dorso russo, si nuota supini sull'acqua la bracciata è a dorso
doppio ed il colpo di gambe è a rana.
Quello che ti "posto" è una parte della dispensa che ho scritto per gli
istruttori che hanno frequentato la lezione di aggiornamento tecnico
99/2000, valevole per il rinnovo del brevetto da istruttore UISP.

"Chiunque sia vicino al "pianeta nuoto", conoscerà il dorso russo, ai
neofiti esso si presenta come un dorso doppio con il colpo di gambe a rana.
Questa nuotata risulta molto apprezzata come stile di riposo; infatti molti
atleti la eseguono dopo uno sforzo intenso per recuperare energie e
respirare profondamente.
Pertanto non essendo uno stile omologato, ognuno è libero di interpretarlo
come più gli riesce naturale.
Di seguito sarà esposto per rendere il gesto più efficace (per quanto
riguarda lo scivolamento), ed esteticamente più apprezzabile.
Gli atleti dotati di un ottimo colpo di gambe a rana, nuotano il dorso russo
con due pause; una al termine della bracciata a dorso doppio, l'altra dopo
il colpo di gambe.
Esecuzione: si parte supini con le braccia allungate in alto e le gambe
completamente distese; si muovono gli arti superiori, che eseguono una
bracciata (presa, trazione e spinta) a dorso doppio, seguita da una pausa
per sfruttare lo scivolamento del corpo.
Prima che la spinta sia completamente esaurita, si esegue il recupero aereo
delle braccia e il contemporaneo colpo di gambe a rana.
Questo è considerato il momento migliore per effettuare l'espirazione dal
naso, poiché il capo potrebbe affondare leggermente, causando l'entrata
dell'acqua dal naso stesso.
Quando le braccia sono nuovamente distese in alto, sopra la testa, bisogna
attendere una piccola frazione di secondo per permettere alle gambe di
terminare il loro movimento a rana, per poi sfruttare la seconda pausa.
Tutte queste pause in scivolamento definiscono questo stile come il più
rilassante nel "pianeta nuoto".
Chi non gode di un colpo di gambe a rana efficace, eviterà di sfruttare la
seconda pausa, in quanto la propulsione del colpo di gambe è minima e non
garantisce uno scivolamento accettabile.
Rimane importantissima la bracciata a dorso doppio che consentirà di
scivolare sull'acqua risparmiando o meglio recuperando energie.
L'errore principale che si può commettere in questo stile, è tenere il capo
molto inclinato in avanti con il mento vicino allo sterno.
Questa posizione rende meno rilassante questo stile, in quanto si rischia di
"bere" dal naso (il che risulta sgradevole).
Il dorso russo è lo stile originale più inflazionato nelle tabelle
d'allenamento di molti istruttori, ma non è certamente l'unico.
Negli anni ho sperimentato un nuovo tipo di dorso russo, che rende questo
stile originale, un po' più aggressivo ed "acquatico": l'ho rinominato
"dorso russo fiorentino", per una passione infantile per la squadra di
piazza Savonarola.
Mentre la bracciata rimane quella a dorso doppio, le gambe devono muoversi,
prima a rana (durante il recupero aereo delle braccia), poi a delfino mentre
le braccia eseguono la trazione e spinta.
Questo ulteriore movimento delle gambe, impone di effettuare la pausa con le
braccia distese lungo i fianchi.
Quello che ho definito come colpo di gambe a delfino, non è altro che un
dolce movimento ondulatorio, ottenuto inarcando leggermente la schiena, per
poi eseguire la "frustata" di gambe, nel momento della spinta delle
braccia."
---fine---

Per quanto riguardo l'origine del nome, sempre da Luca:

---inizio---
In passato, e tuttora, nei paesi sovietici ed in quelli nordici dell'Europa,
la progressione didattica prevede di partire dalla rana, per poi sviluppare
tutti gli altri stili.
E' facile intuire come dal colpo di gambe rana si possa subito insegnare,
senza problemi legati alla respirazione il dorso russo (posizione supina);
ora un osservatore che "per caso" si trovava in Russia, tornando in Italia
disse che aveva notato questo originale stile, "battezzato" come DORSO
RUSSO!
---fine---

Per quanto riguarda la dicitura dorso germanico, nell'archivio è possibile
trovare il seguente contributo di un altro nuotatore:

---inizio---
Pensa che il mio ex allenatore Paolo Malpeli un giorno lo chiamo' dorso
germanico!! :-DD Che mito! Tuttora ai miei allievi di nuoto (corso
adulti) dico... "Bene ragazzi, due vasche dorso germanico!!"
Mah! :-D
---fine---

a comprovare l'esistenza anche di questa dicitura
Infine, permetteti di chiudere citando Wizzy perchè merita

---inizio---
il dorso russo veniva usato un po di tempo fa. si tratta di mettersi dei
bicchieri pieni d' acqua sulla fronte mentre si va avanti x evitare torsioni
eccessive della testa, ma soprattutto le mani devono essere tenute
dritte(mmm, mi ricorda qualcosa) fuori dall' acqua. poi a un certo punto
dal bordo corsia i tuoi compagni di squadra ti tirano oggetti addosso x
farti cadere il bicchiere (una specie di fill rouge(giochi senza frontiere))
se ti cade hai perso. ora ti posso dire che magari hai letto con attenzione
queste righe ma hai fatto male, perchè mi sono inventato tutto(non si
direbbe eh!?!)---fine---
ruva
2003-09-24 07:28:37 UTC
Permalink
Post by Castel Chariot
Spinto da ricordi ancestrali, mi sono venuti in mente vecchi post
sull'argomento.
Li posto qua pensando di non far torto a nessuno, d'altra parte son
facilmente rintracciabili con une ricerca su google
In particolare il contributo di Luca Stipcevich, sicuro che non ne avrebbe a
Già, ma che fine ha fatto Luca ?
Ricordo i suoi preziosi post all'inizio della vita di questo NG.

ruva
Vasco
2003-09-24 10:52:03 UTC
Permalink
Post by ruva
ma che fine ha fatto Luca ?
Ricordo i suoi preziosi post all'inizio della vita di questo NG.
si è laureato, si è sposato e trasferito a Latina dove lavora. Dice che non
ha più tempo di scrivere. Ogni tanto provo a spronarlo. Forse un giorno ci
riuscirò.
V.
Castel Chariot
2003-09-24 11:34:00 UTC
Permalink
Post by ruva
Già, ma che fine ha fatto Luca ?
Ricordo i suoi preziosi post all'inizio della vita di questo NG.
Già, è un argomento che ho tirato fuori anch'io con Vasco tempo fa.. magari
se facciamo una petizione lo commuoviamo un po' :-)
logaloga
2003-09-26 08:26:28 UTC
Permalink
Castel Chariot wrote:
[...Mega super taglio...]

Preciso e interminabile, ma grande Luca e semplicemente strepitoso il
mitico WIzzy!!!
iRick
2003-09-26 09:45:48 UTC
Permalink
Post by Castel Chariot
---inizio---
Pensa che il mio ex allenatore Paolo Malpeli un giorno lo chiamo' dorso
germanico!! :-DD Che mito! Tuttora ai miei allievi di nuoto (corso
adulti) dico... "Bene ragazzi, due vasche dorso germanico!!"
Mah! :-D
---fine---
Grande Paolo! Ma dov'è finito? Allena a Parma???
Post by Castel Chariot
--inizio---
il dorso russo veniva usato un po di tempo fa. si tratta di mettersi dei
bicchieri pieni d' acqua
Wizzy, dove sei? Si sente la mancanza :-(((

Ciao
Rick
--
Buoyed by water, he can fly in any direction
- up, down, sideways - by merely flipping his hand.
Under water, man becomes an archangel.
ag.rippa
2003-09-24 08:26:15 UTC
Permalink
Post by Vasco
io lo uso soprattutto come esercizio di recupero nuotato molto lento e a
quello scopo è assai efficace
infatti da questo punto di vista è proprio il massimo.
Io adotto una variante per cui buttando la testa sotto all'indietro faccio
una sorta di 'farfalla sul dorso', insomma una serie di mini-tuffi
all'indietro con gambe a rana
e doppia bracciata simultanea a dorso.
Credo che questo tipo di movimento possa essere più interessante del
semplice doppio dorso russo o germanico.
Intendo che potrebbe avere una valenza non solo 'defatigante'.
Provate.
Otto Vask
2003-09-23 17:57:11 UTC
Permalink
Post by Vasco
Post by lorenzo
Vi scrivo comunque per sapere qual è la differenza tra stile a
farfalla e stile delfino, perché non l'ho mai capita.
Che ne dite di aggiungerla alle FAQ? A questa domanda credo abbiamo già
risposto parecchie volte.
Volendo si potrebbe aggiungere che, con l'eccezione delle gare master, la
farfalla è ormai uno stile desueto che non si può più nuotare nelle gare
agonistiche in alternativa al delfino. Del resto non lo nuotava più nessuno
da anni, visto che è molto più lenta del delfino (qualcuno narra di qualche
ranista in gare particolari come i 400 misti).
Stavo per scrivere la stessa cosa riguardo alle FAQ. Aggiungo che la nuotata
a farfalla è anche più brutta, meno fluida e ondulata del delfino, ma più
facile quindi può essere considerata come propedeutica al delfino.

O.
Vasco
2003-09-23 18:07:13 UTC
Permalink
Post by Otto Vask
Aggiungo che la nuotata
a farfalla è anche più brutta, meno fluida e ondulata del delfino, ma più
facile quindi può essere considerata come propedeutica al delfino.
Mah, sul propedeutico ho qualche riserva. E' vero che può essere un po' meno
faticosa per chi sa già nuotare la rana però a livello di coordinazione è
tutta un'altra cosa e non so se aiuti o danneggi nell'imparare il delfino
completo. Io, quando ero istruttore di nuoto, non sono mai passato dalla
farfalla per insegnare il delfino. Al massimo l'ho fatto provare dopo, come
variante o come esercizio di tecnica.
Ciao
Vasco
Otto Vask
2003-09-23 18:15:14 UTC
Permalink
Post by Vasco
Post by Otto Vask
Aggiungo che la nuotata
a farfalla è anche più brutta, meno fluida e ondulata del delfino, ma più
facile quindi può essere considerata come propedeutica al delfino.
Mah, sul propedeutico ho qualche riserva. E' vero che può essere un po' meno
faticosa per chi sa già nuotare la rana però a livello di coordinazione è
tutta un'altra cosa e non so se aiuti o danneggi nell'imparare il delfino
completo. Io, quando ero istruttore di nuoto, non sono mai passato dalla
farfalla per insegnare il delfino. Al massimo l'ho fatto provare dopo, come
variante o come esercizio di tecnica.
Cercare di imparare il delfino, magari da non più giovanissimi, può essere
una esperienza frustrante. Un sacco di fatica, movimento in avanti
inesistente, polmoni che scoppiano, braccia distrutte, gli altri che ti
guardano come se fossi un idiota. In questo senso è molto più facile provare
la farfalla, che consente di sperimentare perlomeno la sensazione della
bracciata a delfino. Per me ha rappresentato un passo intermedio importante,
una volta che ho avuto in testa il movimento delle braccia sono poi riuscito
a cominciare a delfinare. Certo che, come dici tu, il movimento del corpo e
la coordinazione sono differenti, quindi forse è certamente più corretto
parlare di variante, ma, nei casi disperati, si può usare come esercizio
propedeutico.

O.
flybu
2003-09-23 20:49:48 UTC
Permalink
Post by Vasco
Post by Otto Vask
Aggiungo che la nuotata
a farfalla è anche più brutta, meno fluida e ondulata del delfino, ma
più
Post by Vasco
Post by Otto Vask
facile quindi può essere considerata come propedeutica al delfino.
Mah, sul propedeutico ho qualche riserva.
anch'io non l'ho mai insegnata prima del delfino completo.
e' proprio un altro tipo di coordinazione motoria.
io stesso che delfino l'ho sempre trascurato per riposarmi con una sana
"farfalla" nelle
varie ripetute degli allenamenti sono veramente un pezzo di legno nel
nuotarlo.
;-))

f.
Otto Vask
2003-09-24 11:58:24 UTC
Permalink
Post by flybu
anch'io non l'ho mai insegnata prima del delfino completo.
Sarà che me l'hanno insegnata prima del delfino, ma io l'ho trovata utile
proprio come propedeutica anche se non posso certo dire, oggi, di avere un
delfino bellissimo, soprattutto in velocità.
Post by flybu
io stesso che delfino l'ho sempre trascurato per riposarmi con una sana
"farfalla" nelle
varie ripetute degli allenamenti sono veramente un pezzo di legno nel
nuotarlo.
Aspetto di vederti martedì prossimo anche se ho la sensazione che il tuo
concetto di pezzo di legno non sia uguale al mio.

O.
ag.rippa
2003-09-23 16:16:59 UTC
Permalink
Post by lorenzo
Ciao a tutti spero non vi dia tanto fastidio se anche io scrivo qui
Io amo nuotare, ma ....al mare, inoltre, essendo un principiante, non
ho una grande resistenza.
Nuotare in piscina poi non mi ha poi mai molto interessato, non ho la
costanza di ripetere una vasca per 40 minuti o piu'.
in effetti, aparte la fatica, c'è il rischio di 'annoiarsi' in mancanza di
stimoli.
Per questo, anche se già in possesso dei fondamentali, a volte è utile
iscriversi a corsi collettivi, in cui c'è un minimo di 'stimolo collettivo'
(anhe se generalmente gli istruttori si limitano a indicare numero di
vasche e stile da fare pensando in prevalenza ai fatti propri ed essendo
alquanto parchi di consigli (almeno nelle piscine fin qui frequentate da
me, e quindi parlo di napoli)).
Quanto al mare, secondo me nuotare lì dà un'ebrezza particolare, intendo
un po' al largo.
solo che con l'imperversare di cafoni barco-muniti la cosa è diventata
impossibile.
Qualcuno sa se d'estate da qualche parte si organizzano nuotate marine
'protette' da imbarcazioni ?
intendo non maratone.

fenghiu.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Vasco
2003-09-23 17:41:32 UTC
Permalink
Post by ag.rippa
Quanto al mare, secondo me nuotare lì dà un'ebrezza particolare, intendo
un po' al largo.
solo che con l'imperversare di cafoni barco-muniti la cosa è diventata
impossibile.
Qualcuno sa se d'estate da qualche parte si organizzano nuotate marine
'protette' da imbarcazioni ?
intendo non maratone.
Tutte le gare del circuito di mezzofondo, fondo e gran fondo prevedono l'uso
di barche a protezione dei partecipanti e per la loro assistenza. Stavo per
indirizzarti al classico sito master www.nuotomaster.it dove c'è il
calendario completo ma, non so perchè, anche oggi non riesco più a
collegarmi, cosa che mi capita già da due giorni. Non so cosa sia successo.
Ciao
Vasco
ag.rippa
2003-09-23 18:04:25 UTC
Permalink
Post by Vasco
Post by ag.rippa
Quanto al mare, secondo me nuotare lì dà un'ebrezza particolare, intendo
un po' al largo.
solo che con l'imperversare di cafoni barco-muniti la cosa è diventata
impossibile.
Qualcuno sa se d'estate da qualche parte si organizzano nuotate marine
'protette' da imbarcazioni ?
intendo non maratone.
Tutte le gare del circuito di mezzofondo, fondo e gran fondo prevedono l'uso
di barche a protezione dei partecipanti e per la loro assistenza
sono stato poco felice nell'esprimermi: io intendevo le imbarcazioni non
come 'protettrici', ma come entità da cui proteggersi
mediante ad esempo boe, corsie o altro.
Credo che non si sia mai fatto, ma io intendo anche a quattro-cinquecento
metri dalla costa.
Quindi non proprio traversate, ma nuotate ecologiche alla portata di molti.
Qui comunque andiamo a toccare un altro tasto molto molto dolente: il
rispetto delle distanza dalla riva da parte dei diportisti.
In effetti, in pura teoria uno dovrebbe poter nuotare senza alcuna
preoccupazione fino ad almeno duecento metri (la distaznza varia da zona a
zona, secondo l'ord. della capitaneria competente).
Anche in questo caso bisogna fare i conti con:

- diportisti burini
- concessionari che pensano che il loro compito consista essenzialmente
nell'incassare del denaro e contarlo
- assenza totale di controlli da parte dell'a.p.

in definitiva, bisogna fare i conti con una realtà quanto mai degradata,
specialmente, ma non solo, dalle mie parti.
Vasco
2003-09-23 18:39:36 UTC
Permalink
Post by ag.rippa
sono stato poco felice nell'esprimermi: io intendevo le imbarcazioni non
come 'protettrici', ma come entità da cui proteggersi
mediante ad esempo boe, corsie o altro.
Credo che non si sia mai fatto, ma io intendo anche a quattro-cinquecento
metri dalla costa.
Quindi non proprio traversate, ma nuotate ecologiche alla portata di molti.
Avevo frainteso. Comunque le imbarcazioni degli organizzatori proteggono,
insieme alle segnalazioni (boe, ecc.), dalle altre imbarcazioni col
risultato che si può nuotare tranquilli di non essere investiti.
In quanto alle nuotate ecologiche, può darsi che qualcuno le organizzi ma
non ne ho notizia.
Post by ag.rippa
Qui comunque andiamo a toccare un altro tasto molto molto dolente: il
rispetto delle distanza dalla riva da parte dei diportisti.
In effetti, in pura teoria uno dovrebbe poter nuotare senza alcuna
preoccupazione fino ad almeno duecento metri (la distaznza varia da zona a
zona, secondo l'ord. della capitaneria competente).
- diportisti burini
- concessionari che pensano che il loro compito consista essenzialmente
nell'incassare del denaro e contarlo
- assenza totale di controlli da parte dell'a.p.
in definitiva, bisogna fare i conti con una realtà quanto mai degradata,
specialmente, ma non solo, dalle mie parti.
Su questo aspetto sono perfettamente d'accordo e confermo che il problema è
diffuso. Io ormai da anni ho rinunciato ad allontanarmi dalla costa perchè
il rischio di essere investiti dall'imbecille di turno è davvero troppo
elevato.
Ciao
Vasco
Castel Chariot
2003-09-23 21:22:40 UTC
Permalink
Post by Vasco
indirizzarti al classico sito master www.nuotomaster.it dove c'è il
calendario completo ma, non so perchè, anche oggi non riesco più a
collegarmi, cosa che mi capita già da due giorni. Non so cosa sia successo.
Anche a me è tuitto oggi che và così..
ag.rippa
2003-09-23 16:35:21 UTC
Permalink
Post by lorenzo
...
Ultima domanda. Io quest'estate ho comprato una mascherina della
Speedo (dopo aver provato quella secondo me molto piu' scadente
dell'arena) poichè quella comprata l'anno scorso si è rotta. Il
rivenditore mi ha detto che è abbastanza normale, e che anzi chi nuota
seriamente cambia maschera ogni mese. A me è sembrata una sciocchezza
sono d'accordo
,
Post by lorenzo
e secondo me l'elastico si è rotto perché forse troppo volte ho
tralasciato di togliere il sale dall'elastico...che poi unito al caldo
e al sole torrido del mare......
mah, può darsi, come può anche darsi che fosse difettoso
Post by lorenzo
Inoltre, consigliate maggiormente occhialini o la mascherina?
in genere gli occhialini vanno meglio.
Quello che capita a me è che, anche della stessa marca (in genere
prediligo anch'io la prima che hai nominato), alcuni modelli vadano bene,
altri assolutamente no.
Credo che le maschere siano più adatte per 'tenere' durante il tuffo, ma
non ne sono affatto sicuro.

bye
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Vasco
2003-09-23 17:49:29 UTC
Permalink
Post by lorenzo
consigliate maggiormente occhialini o la mascherina?
Dipende dall'uso che devi farne. Ci sono anche delle vie di mezzo che non
chiudono il naso ma hanno una visuale tipo maschera (forse è quello che
intendevi già tu per 'mascherina'). Secondo me per nuotare gli occhialini
sono migliori, però la maschera offre una maggiore visibilità e in genere è
più aderente. Se oltre a nuotare, senza troppe pretese di velocità, vuoi
anche guardare i fondali può aver senso in mare anche la scelta della
maschera.
Ciao
Vasco
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