Post by VascoPost by VascoPost by VascoConosco il dorso doppio, con doppia
bracciata e gambe a rana, detto anche alla russa. Quello germanico mi
manca.
se con 'doppia bracciata' intendi il movimento simultaneo delle braccia,
allora stiamo parlando della stessa cosa.
sì, intendo proprio il movimento del dorso con le due braccia che si muovono
insieme anzichè una alla volta
non avevo mai sentito il termine di dorso germanico
del resto non so neppure perchè qualcun'altro lo chiami dorso alla russa
comunque non mi pare se ne sia parlato negli ultimi tempi
ho provato anche una variante suggeritami da un compagno di squadra con
l'inserimento di un colpo a delfino fra una gambata e l'altra: è sicuramente
più veloce ma assai meno riposante
Spinto da ricordi ancestrali, mi sono venuti in mente vecchi post
sull'argomento.
Li posto qua pensando di non far torto a nessuno, d'altra parte son
facilmente rintracciabili con une ricerca su google
In particolare il contributo di Luca Stipcevich, sicuro che non ne avrebbe a
male
---inizio---
Dunque il dorso russo, si nuota supini sull'acqua la bracciata è a dorso
doppio ed il colpo di gambe è a rana.
Quello che ti "posto" è una parte della dispensa che ho scritto per gli
istruttori che hanno frequentato la lezione di aggiornamento tecnico
99/2000, valevole per il rinnovo del brevetto da istruttore UISP.
"Chiunque sia vicino al "pianeta nuoto", conoscerà il dorso russo, ai
neofiti esso si presenta come un dorso doppio con il colpo di gambe a rana.
Questa nuotata risulta molto apprezzata come stile di riposo; infatti molti
atleti la eseguono dopo uno sforzo intenso per recuperare energie e
respirare profondamente.
Pertanto non essendo uno stile omologato, ognuno è libero di interpretarlo
come più gli riesce naturale.
Di seguito sarà esposto per rendere il gesto più efficace (per quanto
riguarda lo scivolamento), ed esteticamente più apprezzabile.
Gli atleti dotati di un ottimo colpo di gambe a rana, nuotano il dorso russo
con due pause; una al termine della bracciata a dorso doppio, l'altra dopo
il colpo di gambe.
Esecuzione: si parte supini con le braccia allungate in alto e le gambe
completamente distese; si muovono gli arti superiori, che eseguono una
bracciata (presa, trazione e spinta) a dorso doppio, seguita da una pausa
per sfruttare lo scivolamento del corpo.
Prima che la spinta sia completamente esaurita, si esegue il recupero aereo
delle braccia e il contemporaneo colpo di gambe a rana.
Questo è considerato il momento migliore per effettuare l'espirazione dal
naso, poiché il capo potrebbe affondare leggermente, causando l'entrata
dell'acqua dal naso stesso.
Quando le braccia sono nuovamente distese in alto, sopra la testa, bisogna
attendere una piccola frazione di secondo per permettere alle gambe di
terminare il loro movimento a rana, per poi sfruttare la seconda pausa.
Tutte queste pause in scivolamento definiscono questo stile come il più
rilassante nel "pianeta nuoto".
Chi non gode di un colpo di gambe a rana efficace, eviterà di sfruttare la
seconda pausa, in quanto la propulsione del colpo di gambe è minima e non
garantisce uno scivolamento accettabile.
Rimane importantissima la bracciata a dorso doppio che consentirà di
scivolare sull'acqua risparmiando o meglio recuperando energie.
L'errore principale che si può commettere in questo stile, è tenere il capo
molto inclinato in avanti con il mento vicino allo sterno.
Questa posizione rende meno rilassante questo stile, in quanto si rischia di
"bere" dal naso (il che risulta sgradevole).
Il dorso russo è lo stile originale più inflazionato nelle tabelle
d'allenamento di molti istruttori, ma non è certamente l'unico.
Negli anni ho sperimentato un nuovo tipo di dorso russo, che rende questo
stile originale, un po' più aggressivo ed "acquatico": l'ho rinominato
"dorso russo fiorentino", per una passione infantile per la squadra di
piazza Savonarola.
Mentre la bracciata rimane quella a dorso doppio, le gambe devono muoversi,
prima a rana (durante il recupero aereo delle braccia), poi a delfino mentre
le braccia eseguono la trazione e spinta.
Questo ulteriore movimento delle gambe, impone di effettuare la pausa con le
braccia distese lungo i fianchi.
Quello che ho definito come colpo di gambe a delfino, non è altro che un
dolce movimento ondulatorio, ottenuto inarcando leggermente la schiena, per
poi eseguire la "frustata" di gambe, nel momento della spinta delle
braccia."
---fine---
Per quanto riguardo l'origine del nome, sempre da Luca:
---inizio---
In passato, e tuttora, nei paesi sovietici ed in quelli nordici dell'Europa,
la progressione didattica prevede di partire dalla rana, per poi sviluppare
tutti gli altri stili.
E' facile intuire come dal colpo di gambe rana si possa subito insegnare,
senza problemi legati alla respirazione il dorso russo (posizione supina);
ora un osservatore che "per caso" si trovava in Russia, tornando in Italia
disse che aveva notato questo originale stile, "battezzato" come DORSO
RUSSO!
---fine---
Per quanto riguarda la dicitura dorso germanico, nell'archivio è possibile
trovare il seguente contributo di un altro nuotatore:
---inizio---
Pensa che il mio ex allenatore Paolo Malpeli un giorno lo chiamo' dorso
germanico!! :-DD Che mito! Tuttora ai miei allievi di nuoto (corso
adulti) dico... "Bene ragazzi, due vasche dorso germanico!!"
Mah! :-D
---fine---
a comprovare l'esistenza anche di questa dicitura
Infine, permetteti di chiudere citando Wizzy perchè merita
---inizio---
il dorso russo veniva usato un po di tempo fa. si tratta di mettersi dei
bicchieri pieni d' acqua sulla fronte mentre si va avanti x evitare torsioni
eccessive della testa, ma soprattutto le mani devono essere tenute
dritte(mmm, mi ricorda qualcosa) fuori dall' acqua. poi a un certo punto
dal bordo corsia i tuoi compagni di squadra ti tirano oggetti addosso x
farti cadere il bicchiere (una specie di fill rouge(giochi senza frontiere))
se ti cade hai perso. ora ti posso dire che magari hai letto con attenzione
queste righe ma hai fatto male, perchè mi sono inventato tutto(non si
direbbe eh!?!)---fine---